Ho sempre apprezzato i Dungeon Crawler.
Un genere che presenta alcune caratteristiche derivate direttamente dai giochi di ruolo ma che li semplifica portandoli all’interno di labirinti dove conta poco il dialogo parlato ma è più necessaria l’azione. Uno dei primi videogiochi del genere fu Pedit5, realizzato nel 75 da Rusty Rutheford.
Un titolo basico che includeva diverse caratteristiche di D&D e la presenza di tanti tesori all’interno dell’avventura.
Un’antica maschera leggendaria… Una fitta giungla misteriosa… Templi maledetti… Un eroe senza macchia e senza paura… un joystick… e noi giocatori!
In questa estate italiana ci getteremo alla ricerca della maschera di Montezuma. Non un semplice artefatto, ma un monile dai poteri misteriosi.
Nascosto nella periferia di Dezone, un laboratorio segreto sta conducendo terribili esperimenti su dei giovani senza tetto per trasformarli in armi biologiche devastante.
Il soggetto più resistente dei test è stato chiamato Project Blue. Forte, veloce e resistente.
Blue riesce a liberarsi a seguito di un potenziamento energetico eccessivamente riuscito.
Il nostro scopo è proprio quello di aiutarlo a fuggire dal laboratorio e scoprire il terribile complotto della multinazionale che gestisce Neo Hong Kong.
Questo era uno di quei titoli mancanti alla mia collezione! Attualmente me ne mancano due e sto ribaltando il mondo, sono titoli molto rari e chi ha avuto la fortuna di comprarli tempo fa ha fatto un ottimo affare.
Il Game Boy è un universo/console molto particolare dove sono usciti titoli da selezionare con cura… e io lo faccio dal 2017, non tutto è Pokemon!
Un terribile orco di montagna ha catturato la mamma di Alice e di sua sorella, quindi tocca a noi dare una mano alle due ragazze per salvare la cosa a cui tengono di più.
Si farà attraversando 28 livelli distribuiti su 4 mondi di gioco, ognuno con il suo mega cattivone di turno da combattere.
Noi saremo alla guida di entrambe le sorelle che potremo richiamare premendo un tasto durante il gioco. Ognuna delle due ha il suo potere particolare…
Stevedore lavora al porto, caricando e scaricando navi in una piccola città della costa. È innamorato del suo bellissimo guardiano del faro.
Durante la festa estiva annuale Stevedore si affretta per finire il lavoro in tempo e andare al ballo con lei.
Improvvisamente il pavimento si spacca sotto i suoi piedi.
Il nostro eroe si trova in un immenso magazzino abbandonato e lo scopo sarà quello di uscire a “riveder le stelle”. Per farlo dovrà attraversare i livelli collezionando le chiavi, evitando i mostri sotterranei e le numerose trappole presenti.
Era il lontano 1989 e Akira Sakuma pubblicò Toki, un platform arcade molto classico nel quale si controllava un grosso scimmione che poteva sparare energia dalla bocca e distruggere i numerosi nemici.
Noi giocatori del tempo scoprimmo attraverso l’introduzione del titolo che lo scimmione era un uomo, trasformato da un malvagio stregone che precedentemente aveva rapito la bellissima ragazza del protagonista.
Che bellezza!! Il classico per NES Duck Hunt ha ricevuto una nuova versione per C64 da parte dello sviluppatore Mahna Mahna proprio a pochi giorni dal Natale. Una conversione nata per una gara di demo e uscita fuori sulle piattaforme di download in silenzio.
Duck Hunt è uno shooter con pistola nato nel 1984 da Nintendo per il Famicom e poi convertito per NES sul mercato USA.
Bosconian è parte della storia degli arcade. Fu realizzato nel 1981 da Namco in Giappone e distribuito e prodotto in USA da Midway Games.
L’obiettivo del gioco è guadagnare il maggior numero di punti possibili distruggendo tutto ciò che si palesa sullo schermo: missili nemici, astronavi, basi spaziali, asteroidi e compagnia bella.
Per fare tutto ciò useremo una splendida nave spaziale che spara sia frontalmente che posteriormente.
Bosconian è il primo gioco del genere a presentare il movimento diagonale.
