Dopo un’ondata di micro-console che include NES, SNES, Megadrive, PC Engine e il ritorno di micro-home computer come C64 e Amiga, ora mettiamo mano su quello che deve essere l’esperimento più interessante fino ad ora: l’Atari 400 Mini.
Categoria: Hardware
Atari VCS/2600
…neanche i ragazzi del 1977 sarebbero stati capaci di non chiedere di farsi regalare quella nuova console da poco messa in commercio nientepopodimeno che dall’allora re dei videogiochi arcade, Atari. Sì, stiamo parlando dell’Atari VCS, che negli anni a seguire sarebbe divenuta famosa come 2600: una console capace di essere venduta in circa 30 milioni di esemplari e di essere rimasta in commercio per circa 15 anni. È vero, abbiamo già parlato della console nel n. 2 della nostra rivista ma questa volta vogliamo farlo un po’ più approfonditamente, analizzando con dovizia di particolari la storia di questa illustre retro-antenata.
Grundy New Brain, il Sinclair rinnegato
Nel 1975, la Sinclair Radionics (azienda fondata da Clive Sinclair nel 1961) aveva problemi finanziari. Per risolverli, nel 1976 Clive Sinclair si avvalse dei capitali pubblici del NEB (National Enterprise Board) in cambio di un controllo parziale sulla Sinclair Radionics. Nel 1978, il NEB accettò di finanziare lo sviluppo di un personal computer (anche se nello stesso anno stava finanziando la Inmos per sviluppare una nuova archittetura di microprocessore chiamata Transputer). L’anno precedente, macchine come l’Apple II e il Commodore PET avevano avuto un grande successo e si riponeva grande fiducia in Clive Sinclair per promuovere la rivoluzione dei micro nel Regno Unito (in considerazione della sua volontà di produrre dispositivi tecnologici per la gente comune).
Vectrex
La console che ci apprestiamo ad incontrare nel corso di questo articolo è un po’ diversa da tutte le altre macchine da gioco mai apparse sul mercato: la Vectrex, come si può intuire dal suo nome, è una console che opera con grafica vettoriale e si può anche dire che sia l’unica console di questo tipo mai apparsa sul mercato.
PlayCable – Mattel Intellivision
PlayCable era un servizio progettato da Mattel e General Instruments nel 1980 che permetteva agli operatori dei sistemi televisivi via cavo, di inviare i giochi per l’Intellivision insieme ai normali segnali televisivi. Questo servizio, ufficialmente lanciato nel 1981, rimase attivo solo fino al 1983.
Sega SG-1000
La console viene presentata al Tokyo Toy Show il 15 luglio 1983, quasi in contemporanea con la presentazione del Nintendo Famicom, e messa in vendita al prezzo di 15.000 yen (200 yen in più rispetto al prodotto Nintendo): insieme alla console, Sega presenta anche l’home computer SC-3000.
A500 MINI – La mia macchina del tempo in miniatura
Ben ritrovati fratelli e sorelle che come me vi fate travolgere dall’emozione alla sola vista del Workbench. A500 Mini, realizzata e distribuita da Retro Games, è ormai tra noi da qualche mese, dal 1 Aprile per l’esattezza. Fino ad ora non se n’è parlato su queste pagine la qual cosa, ne converrete, è piuttosto strana. Insomma, dove se non qui? Non voglio tediarvi sui mille motivi per cui davvero non è stato possibile scriverne prima ma anche se in ritardo scandaloso, eccoci qua.
Atari 5200 SuperSystem
Nel 1982 Atari, allora indiscussa dominatrice del mercato videoludico domestico, presenta l’erede della 2600/VCS, quella console che da alcuni anni sta letteralmente facendo il bello ed il cattivo tempo tra i sistemi elettronici da gioco, presente in milioni di case.
Messa in commercio come diretta concorrente del Mattel Intellivision, la nuova console…
Mame, Raspberry Pi e Jamma
Questo articolo è dunque il resoconto fedele di come configurare un Raspberry Pi 3 con l’adattatore Jamma di Bini per giocare al meglio con Mame sul cabinet da bar.
L’idea di mettere assieme Raspberry Pi 3 e l’adattatore Jamma di Bini mi è subito piaciuta e aspettavo l’occasione giusta per sperimentarla e verificarne i pregi e i limiti.