Gremlins

RetroMagazine nr. 41 – Anno: 2022 – Autore: Daniele Brahimi

Anno1984
Editore/SviluppatoreAtarisoft
GenereAzione
PiattaformaCommodore 64
Sito Webn/d
Gremlins

E’ un Mogwai! Questa esclamazione che accompagnato molti di noi bambini e adolescenti negli anni 80 grazie a Gremlins, la pellicola uscita in quegli anni che tanto piaceva e che successivamente ha visto realizzato anche un seguito, giustamente. Oltretutto è stato uno dei film più visti a Natale e credo che tutt’ora sia uno dei più visti. Oltre al film, i gadget e la gremlins mania, anche il biscottone ci mise del suo ricevendo ben tre giochi: il primo fu l’omonimo titolo di cui parleremo in queste pagine, poi Gremlins adventure game, un’avventura testuale e infine Gremlins 2 di cui parleremo probabilmente nei prossimi numeri o il prossimo Natale se preferite. Bene fan di Retromagazine, partiamo alla riscoperta di questo tie in: il gioco è ambientato di notte e tra le opzioni potremo scegliere la difficoltá, dalla terza in poi maggiori saranno le difficoltà incontrate. Alla partenza ci troviamo all’interno di una stanza a schermata fissa nella quale sono presenti i nostri amici Mogwai (Gremlin buoni) da prendere e portare in salvo nell’apposito recinto, facendo attenzione a non fargli prendere cibo dopo mezzanotte, altrimenti si trasformeranno in gremlins cattivi e dovremo farne piazza pulita per tutta la schermata con il nostro spadino. Dovremo inoltre evitare di far venire i mogwai a contatto con l’acqua, altrimenti si moltiplicheranno raddoppiando il nostro già duro lavoro. Il livello potrá considerarsi risolto quando avremo ripulito l’intera stanza; ma ci saranno infinite stanze, di difficoltà maggiore, per regalarci ore ed ore di divertimento, il tutto accompagnato da una colonna sonora che ricorda molto quella del film. Come difficoltà lo reputo un gioco abbastanza semplice e di facile comprensione. Personalmente non ricordo di averlo visto tra gli scaffali come fece il suo successore, forse decisamente più apprezzato e giocato. Resta comunque un titolo che, grazie al suo ciclo continuo (non esiste una fine vera e propria) si gioca volentieri. Di tanto in tanto lo si riprende per una partitina veloce grazie a quei buffi esserini molto particolari, dai grandi occhioni, a cui basta un boccone dopo mezzanotte per tirare fuori il peggio, oppure una goccia d’acqua in testa se uno solo non fosse sufficiente. Consigli per progredire nel gioco non sembrano necessari, ma uno devo per forza darvelo, come in ogni articolo dopotutto: portate in salvo il mogwai più vicino a voi e state lontanto dai pericoli. Se vedete gli altri che si trasformano, prendeteli subito a spadate altrimenti i nemici diventeranno numerosi. Ah, se vedete un mogwai sopra la pozzanghera, non allarmatevi più di tanto, perché non sono molto difficili da uccidere e alla fine del livello vi faranno guadagnare dei punti visto che per ciascuno tratto in salvo c’è un apposito punteggio. Visto che è Natale mi sento in dovere e in piacere di darvi un altro consiglio… Giocatelo! In questa magica notte della vigilia di Natale, mentre sto giocando e scrivendo questo articolo a lume di candela e spumante, non posso che augurarvi un felice Natale e un buon 2023 ricco di retrogames e tante nuovissime uscite che sicuramente ci attenderanno nel nuovo anno!

Giocabilità: 70%

Un gioco semplice ed anche un po’ strategico.

Longevità: 60%

Alla lunga potrebbe risultare ripetitivo, però una partita ogni tanto diverte non poco.

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