Devo essere sincero: nel periodo d’oro della diffusione del Commodore 64, la seconda metà degli anni 80, non avevo mai sentito parlare di Power C, né (mea culpa) di altri compilatori per il linguaggio C per quello che era il mio primo computer. Una combinazione di motivi sono alla base di questa mia lacuna: consideravo, a torto, il C64 troppo poco potente per un compilatore del linguaggio C che invece associavo, anche qui erroneamente, a macchine più evolute come Amiga o PC 386.
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RetroMagazine World n° 50 – Marzo/Aprile 2025
Cinquanta numeri sono veramente tanti… Sembra ieri che in un piovoso fine settimana di Ottobre, trovandomi da solo nel mio piccolo appartamento di Amsterdam, scrivevo il primo numero di RetroMagazine. Una cosa iniziata per gioco, ma alimentata da una grande passione e dall’amore che ho ricevuto immediatamente da parte di tante persone che sono velocemente diventate amici. Dicevo, sembra ieri, ma sono giá passati 8 anni! In questo lasso di tempo la nostra rivista ha vissuto diversi cambiamenti, fino ad arrivare a quella che é oggi ed a spengere le candeline sulla torta del numero 50!
Tony Montezuma’s Gold
Un’antica maschera leggendaria… Una fitta giungla misteriosa… Templi maledetti… Un eroe senza macchia e senza paura… un joystick… e noi giocatori!
In questa estate italiana ci getteremo alla ricerca della maschera di Montezuma. Non un semplice artefatto, ma un monile dai poteri misteriosi.
Un bel platform vecchio stile che omaggia i grandi classici del passato e in particolar modo Montezuma’s Revenge della Parker Brothers.
RetroMagazine World n° 49 – Novembre 2024
Sono da poco passate le 23:30. Domani dovrò svegliarmi presto per un impegno di lavoro già fissato da tempo. Sono già a letto, ma il sonno, dopo una giornata stressante passata davanti al PC, stenta a raggiungermi. Anzi, proprio non ne vuole sapere di prendermi. Alla fioca luce di una lampada, la stanza sembra assumere un colore ambra scuro. Con un gesto quasi automatico cerco sul comodino…
Il gioco del Nim – Commodore 64 Basic V2
Il gioco del NIM é forse uno dei piú antichi giochi conosciuti. Si gioca con dodici bastoncini o dodici pietruzze. Noi lo giocheremo come gli antichi cinesi, con dodici monete poste su tre file. I giocatori tolgono da una sola riga per volta una o piú monete. Vince il giocatore che prende l’ultima moneta.
Commodore 64
Nel 1981 inizia lo sviluppo di un nuovo sistema pensato esclusivamente per il gioco che, dopo alterne vicende, viene riconvertito in un computer vero e proprio. Questo computer viene messo in commercio per sostituire il suo affermato predecessore: non solo fa meglio, diviene esso stesso un best-seller registrando numeri sensazionali e divenendo il computer che ha venduto come nessun altro. Stiamo parlando del Commodore 64, confidenzialmente noto come C64.
Civil War – Commodore 64 – Basic V2
Civil War é una simulazione basata su 14 battaglie della Guerra Civile. I fatti e le cifre utilizzati si basano su fatti realmente accaduti. Se si segue la stessa strategia utilizzata nella battaglia reale, i risultati saranno gli stessi. Naturalmente, è utile conoscere la storia della Guerra Civile, anche se il computer ne fornisce i rudimenti.
Orbit – Commodore 64 – Basic V2
Quando ho visto il listato di Orbit ho pensato subito che si trattasse di un gioco divertente e facilmente trasportabile sul Commodore 64. Effettivamente il listato non presenta nessun comando estraneo al povero (in termini di istruzioni) Basic V2, ma non avevo messo in conto l’adattamento a 40 colonne e 25 righe. Ho dovuto sacrificare qualcosa per far entrare tutto nello schermo del biscottone, ma alla fine posso ritenermi soddisfatto del risultato. Il gioco si lascia giocare e mantiene inalterato il suo fascino.
RetroMagazine World n° 48 – Luglio 2024
Benvenuti a questo ennesimo numero di RetroMagazine, dove la nostalgia e la tecnologia vintage si incontrano per offrirvi un viaggio affascinante nel passato dell’informatica. Mentre il mondo si è riunito a Parigi per celebrare le Olimpiadi del 2024, noi cogliamo l’occasione per rammentarvi come i computer del passato hanno influenzato il modo in cui viviamo gli eventi di tutti i giorni.