A Pig Quest

RetroMagazine nr. 42 – Anno: 2023 – Autore: Carlo Nithaiah Del Mar Pirazzini

Anno2023
Editore/SviluppatoreProtovision – Piggy 18
GenerePlatform/Adventure
PiattaformaCommodore 64
Sito Webhttps://piggy18.itch.io/a-pig-quest
A Pig Quest

Frank Further è un maiale. Vive a Porkville, una paciosa, scrofolosa e ridente cittadina dove tutti sono felici. Cibo, sole, pozzanghere, mele e letizia sono presenti in questo grazioso paradiso.
Ma nella vita di un maiale non tutto è perfetto… almeno non tutto fino al giorno in cui spariscono le statue del benessere, viene rapita Lady Porchetta e ogni abitante della città si trasforma in un pigro, immobile e incattivito nullafacente.
Il piccolo Frank si lancia nell’avventura (suo malgrado) finendo per errore in una grotta e gettandosi nell’avventura più importante della sua vita.
Si apre in questo modo uno dei titoli più attesi di quest’anno per il Commodore 64, A Pig Quest è forse uno degli esempi di come si possa tirar fuori ancora qualcosa di incredibile sul 8 bit Commodore grazie a passione, conoscenza del sistema e senso della costruzione dei livelli.
E’ un platform che ricorda Ghost ‘n Goblins ma non solo, sarebbe stato bello ma anche troppo scontato.
Allora il team Piggy 18 ha infilato dentro elementi dei titoli come Zelda o Castelvania trasformandolo in un titolo dal gameplay non lineare dove l’esplorazione la fa da padrone e dove sarà necessario fare attenzione al massimo per sbloccare chiavi nascoste, porte segrete, grimaldelli, botole e trappole.
Ma non basta. Ci sono una marea di citazioni di altri titoli sia visivamente che nel sistema di gioco.
Il piccolo Frank potrà girovagare per i 5 mondi non solo armato di coltellino di precisione e canottiera della salute, ma scovando armi e armature nei numerosi forzieri presenti (che dovranno essere aperti con una chiave). Ogni arma presenta caratteristiche differenti (il martello di Pork è incredibile) e le armature permetteranno una sopravvivenza maggiore.
I livelli non sono mai banali e presentano varietà incredibili di nemici e situazioni, ed è il bello di questo titolo, bisogna pensare prima di saltare e blastare e questo ci piace.
Ci sarà anche da scoprire le aree segrete nascoste e la narrazione che spesso ci verrà incontro per capire come approcciarsi ad una determinata situazione/mostro.
Questa meraviglia è stata realizzata dalla collaborazione di Antonio Savona al codice, Mauricet alla grafica e al concept e Aldo Chiummo e Gaetano Chiummo alla musica e sfx. Chapeau ragazzi! Non c’è storia.
Grafica dettagliata. Un tripudio di pixel art colorata e dalle azzeccate scelte cromatiche. Animata perfettamente e varia, anche troppo. C’è tanto da vedere in A PIG QUEST e il giocatore si perderà ad esplorare i livelli e sviscerarne i segreti pur di voler passare al mondo successivo.
Il SID in questo gioco è stato preso e portato al massimo. I trentasei brani diversi in tantissime ambientazioni (non solo nei livelli, ma anche nei quadri di gioco) sono realizzati con un amore tale da far emozionare. Un livello musicale impressionante.
C’è tutto e c’è di più. Un sistema di difficoltà calibrato mescolato ad un ottimo controllo via joystick. Ci sono i mostroni di fine mondo davvero impressionanti che richiedono determinazione ed un pizzico di esperienza.
I livelli sono strutturati magicamente, disegnati con cura e studiati, pensati, amati… c’è davvero amore in A PIG QUEST.
C’è la passione e la conoscenza.
Mentre scrivo queste parole non è ancora uscita la versione digitale e in box (è l’8 febbraio e il titolo esce il giorno di San Valentino), ma vi consiglio caldamente di correre ad acquistarla.
Il titolo è disponibile in formato .crt in versione digitale perfettamente compatibile in real hardware (sia Pal che NTSC) e con i sistemi di emulazione e il THE C64 (maxi e mini).
La versione box sarà in formato cartuccia.
Vale ogni centesimo e non vi pentirete di voler scendere nelle grotte assieme a Frank.

Giocabilità: 95%

Tutto fila perfettamente. Livelli bilanciati, divertenti e ottimi controlli.

Longevità: 95%

Sembrano pochi 5 mondi ma sono 200 schermi da affrontare, studiare e giocare.

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.