Cosmos Chronicles – International Edition

RetroMagazine nr. 44 – Anno: 2023 – Autore: Giampaolo Moraschi

Anno2023
Editore/SviluppatoreDottor Floyd
GenereRPG/Adventure
PiattaformaAtari ST
Sito WebDownload
Cosmos Chronicles – International Edition

Un bel piatto in cucina si fa con diversi elementi. La ricetta deve essere chiara, ingredienti perfetti e uno staff preparato. Cosmos Chronicles (in questo caso la versione International) è un piatto prelibato che presenta tutti questi elementi. A questo tripudio di gusto videoludico abbiamo il Dottor Floyd, sviluppatore su Atari ST che dimostra davvero di saperci fare.
Crea questo mondo formato da 200 miliardi di galassie, centinaia di miliardi di pianeti e stelle per ogni galassia, la possibilità di visitare ogni singola cosa presente sullo schermo (pianeta, astronave o cosmo) e un mondo aperto vastissimo.
Lo fa nel 2023 su un semplice Atari ST prendendo spunto da tre assoluti capolavori del passato: Ultima (nelle sue versioni IV e V), Elite e Frontier e Sundog.
Da Ultima prende il gameplay e la resa grafica (cosa che mi ha fatto impazzire da fan della saga).
Dalla saga di Elite, il mondo aperto. Un cosmo vasto e ricco di battaglie, commercio ed interazioni con qualsiasi suo abitante. Da Sundog invece prende la parte avventurosa futuristica e le numerose interazioni presenti nel gioco. A tutto questo ci aggiungiamo il contributo di Bruce Webster, padre di Sundog su Apple II e di Richard Garriott (il padre di Ultima) che è persino presente nel gioco nei suoi favolosi 16×16 pixel di regale e folle presenza.
Wow! Il tutto in un file per ST.
L’anno di gioco è il 1815 dell’era Egemonica (un periodo di pace cosmica), il nostro eroe vive in esilio su un piccolo pianeta satellite chiamato Acriel, orbitante attorno a Nova, pianeta capitale dell’Egemonia.
Scopri che il tuo anziano nonno, ex Signore dell’Egemonia su Nova, è stato assassinato per tradimento e che la tua famiglia è distrutta/scomparsa.
A questo punto il nostro eroe è destinato ad abbandonare la sua vita agreste e a dedicarsi alle indagini per comprendere cosa sia successo scoprendo una terribile macchinazione per tutto il cosmo conosciuto.
La trama ricorda molto Star Wars in certi aspetti oppure il mondo di Dune di Herbert, ma il titolo è molto di più che un semplice gioco d’avventura.
Il protagonista si muove in un ambiente reale dove non solo dovrà combattere, scappare da battaglie difficili, scoprire intrighi ed altro; ma dovrà nutrirsi, lavarsi e cercare di sopravvivere giorno per giorno come in un survival game di “fattura moderna”.
È un gioco senza compromessi. Si possiede una sola vita e una volta morto è finita proprio come nella vita reale e si dovrà cominciare da capo.
Lo sviluppatore ha pensato proprio a tutto. Nella pagina itch.io troverete un manualetto veloce che spiega come muoversi in tutte le fasi del gioco.
Nella fase a terra è più semplice e ci si muoverà proprio come in Ultima. Si potrà esplorare ed interagire con qualsiasi oggetto presente nella mappa e seguire il testo che ci descrive cosa avviene ad ogni nostra scelta.
È presente una breve guida per la galassia e su come utilizzare la nostra nave spaziale e il motore di distorsione per i salti spaziali.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un titolo realistico che ci presenta una serie di comandi complessi da tenere d’occhio. Tutto è limitato e tutto si può esaurire.
Non è un titolo scanzonato, richiede attenzione e questa cosa mi piace davvero tanto.
Mi ha ricordato le esplorazioni spaziali in Elite.
Tecnicamente è semplice. C’è tutto quello che deve esserci in una grafica che, come vi dicevo, ricorda la saga di Ultima.
E’ minimalista nel sonoro limitandosi ad effetti al momento giusto.
Potete trovare il titolo sulla pagina itch.io in tre versioni.
La prima è la rom in formato “disco”, la seconda è una versione per hard disk e la terza è una versione per Windows.
Quest’ultima altro non è che la versione disco e l’emulatore Hatari lanciati attraverso un eseguibile, già pronta per essere giocata.
Il titolo è compatibile con qualsiasi Atari ST (ST, STE, MEGA ST, MEGA STE, ATARI TT E FALCON), ma viene consigliata la configurazione STE per stabilità. Richiede una memoria minima di 1mb ed è adattato al gioco su un singolo floppy da 720kb.
Ma in tutto questo cosmo gigantesco c’è un buco nero? C’è un ingrediente un po’ indigesto nel piatto perfetto che ho descritto all’inizio?
Diciamo che è un titolo per “vecchi giocatori” e appassionati dei generi a cui appartiene. Non è sicuramente adatto agli amanti degli shooter più diretti o dei titoli d’azione.
Ad ogni modo è un titolo davvero d’altissimo livello.

Giocabilità: 90%

Complesso ma godibile. Vario, vasto e praticamente infinito.

Longevità: 90%

Si muore facilmente perché richiede attenzione. È un survival game con elementi di gioco di ruolo e di avventura. Una volta presa la mano con tutto questo difficilmente lascerete l’esplorazione.

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.