PAPRIUM – SEGA MEGA DRIVE

Anno: 2020 – Autore: Carlo N. Del Mar Pirazzini

Anno2020
Editore/SviluppatoreWaterMelon
GenereBeat’em up
PiattaformaSega Megadrive
Sito WebPaprium.com
Paprium

Ecco la nostra recensione di Paprium del numero 29 di RMW (Aprile 2021) del discusso picchiaduro di WaterMelon. Gioco recentemente dumpato e reso giocabile su RetroArch.

Otto anni è un tempo lungo. Un tempo infinito. E sono stati proprio otto lunghi anni quelli che hanno impiegato i “monelli” di Watermelon a rilasciare il loro PAPRIUM. L’attesa vale tutto questo tempo?

Partiamo con il segnalarvi che il gioco non funziona su alcuni sistemi Megadrive, in particolare sui “cloni”. Scelta voluta dagli sviluppatori. Il gioco vi arriva bello ricco. Ottimo packaging con un buon manuale e una strana confezione a forma di preservativo che contiene la cartuccia da inserire nello slot. All’accensione troveremo ad attenderci un mini gioco strambo dal design minimalista che richiederà di spegnere e riaccendere il sistema per giocare al gioco vero e proprio. Ma perché?

Il gioco è un classico picchiaduro a scorrimento, con tre personaggi selezionabili fin da subito e altri tre sbloccabili successivamente procedendo durante il gioco. Ogni personaggio è diverso dall’altro e questo rende un tocco di originalità al gioco stesso.

Uno degli interessanti ed insoliti aspetti del gioco è la pillola blu (si, avete capito bene.. “quella” pillola blu! NdN) che potrete ingoiare durante la sessione per potenziare le mosse, ma che potrebbe causarvi alcuni effetti collaterali “particolari”. Insolito espediente ma un bel tocco per distinguere il gioco da altri dello stesso genere e, devo ammettere, funziona nella sua assurdità.

E’ presente una versione “Story” che si snoda attraverso dei percorsi e che influenzerà anche il modo in cui si terminerà il gioco. La stranezza in questo caso è che una volta sconfitto il boss di un’area, potremo diventare noi stessi il boss e di conseguenza uscire dal gioco. Una dinamica interessante ma forse non sviluppata (o forse si? Questi di Watermelon sono strani. NdN).
Ma se l’idea di essere temporaneamente il capo vi sembrerà strana, le funzionalità di salvataggio di Paprium sono decisamente bizzarre.  Ad esempio se carichiamo un salvataggio di una determinata posizione ci ritroveremo sbattuti da tutt’altra parte nel livello. Folle!!! Una scelta sconcertante e mi chiedo anche in questo caso: Perché? 

Sembra come “trollare” i giocatori da parte dagli sviluppatori. Se ci pensiamo questa cosa, insieme al fakeout del mini-gioco, alla scelta di diventare boss a posto del boss e alla possibilità di disabilitare il fuoco amico, gran parte del design del gioco ha senso solo se gli sviluppatori stessero scherzando con noi giocatori.

Aspetto, gameplay e… i problemi!

Sottolineo… Paprium è un gioco visivamente stupendo ed è quanto di meglio un gioco Sega Megadrive possa avere in termini di grafica e animazioni.
Watermelon aveva dichiarato che questa è una cartuccia da 80MEG e utilizza il DT128M16VA1LT, noto anche come Datenmeister, per raggiungere queste imprese tecniche. Ci sono anche molte opzioni tecniche per una varietà di caratteristiche del sistema, come il fatto che il Mega Drive gestisca il suono e vari effetti visivi.

Paprium è un gioco che prende il meglio del genere dei beat ‘em up e lo porta fino in fondo da questo punto di vista e in termini di gameplay tutto sembra soddisfacente. C’è anche una modalità arcade che non ha percorsi ramificati o sbloccabili. Il gioco però presenta anche alcuni bug piuttosto fastidiosi. Il sistema di rilevamento dei colpi è poco preciso e in alcuni punti questa cosa diventa frustrante.

In termini di longevità siamo in una buona via di mezzo. Non è lunghissimo, ma è molto divertente giocato con un amico.

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