onEscape

Nel 2045 un gigantesco asteroide colpisce e cancella metà dell’emisfero est del pianeta terra.
Distruzione, morte e una parte del pianeta completamente inabitabile.
In tutto questo, i sopravvissuti migrano ad ovest cercando di ricostruirsi un’esistenza.
Inizialmente le popolazioni dell’ovest rispondono positivamente, accogliendoli con il massimo della cura e soccorso.
Tuttavia, l’afflusso fu tale che dopo un po’ le “Sedi” designate non riuscirono ad accogliere l’ondata crescente di nuovi arrivati. I governi decisero di non fornire più l’aiuto necessario.
Dispiegarono gli eserciti e si verificarono massacri senza precedenti. La situazione ai confini divenne ingestibile.
I rifugiati si infiltrarono nella popolazione generale. I confini degli Stati caddero. Si scatenò l’anarchia, i saccheggi e la penuria di cibo. L’ultimo gruppo rimasto, il CaC, decise di usare le armi chimiche.
Scelta folle. L’uso delle armi manifestò sulla popolazione un sintomo di grave degenerazione del DNA e la conseguente mutazione in forma appena umanoide. Il periodo di incubazione era diverso per ognuno. Non c’era modo di determinare chi fosse infetto e chi no.
Dopo aver scoperto che il virus era stato trasportato sulla Terra dal meteorite, venne costruito un laboratorio sotterraneo per sviluppare un antidoto. Il vaccino fu testato solo nel 2058.
Poco dopo, però, il laboratorio esplose e tutto il materiale scomparve.
Per proteggere le aree non colpite, venne stato innalzato uno scudo e numerosi check point per rilevare il passaggio del DNA mutante e distruggere il soggetto. Tuttavia, l’alimentazione dello scudo è molto impegnativa e non si sa quanto durerà il rifornimento. Un rapido e positivo completamento della missione potrebbe comunque scongiurare il disastro.
Parte così onEscape, avventura punta e clicca in soggettiva per Atari XL/XE. Parte dopo un’intro catastrofica che fa capire come il genere umano sia poco propenso alla collaborazione anche dopo il più terrificante dei disastri.
Ci cala dentro ad un mistero. La morte di uno scienziato, il ripristinare uno scudo e … molto altro ancora.
Il gioco è un’avventura punta e clicca con visuale in soggettiva. Il nostro personaggio si muove esplorando i quadri di gioco. Nella parte in alto si trova l’immagine del livello, sotto di essa il menù dove archivieremo gli oggetti trovati e dove potremo cliccare per poterli utilizzare in determinate occasioni.
Il cursore su schermo ci mostrerà e indicherà tutto quello che avviene durante la nostra esplorazione.
È un titolo ben sviluppato tecnicamente e con enigmi ben congeniati e logici.
C’è gusto nel risolvere l’avventura e lo si fa volentieri anche grazie ad un comparto grafico di buon livello e una bella colonna sonora.
Un titolo che mi ha stupito e che mi ha permesso di apprezzare una narrazione ben sviluppata e una bella trama.
Forse un po’ apocalittica, ma indubbiamente coinvolgente.
Potete scaricarlo gratuitamente dal link che vi o messo in descrizione e caricarlo in emulazione o su macchine reali.
Esiste anche una versione in “Scatola” davvero molto curata e a tiratura limitata.
Uno dei migliori titoli su Atari 8bit.

Giocabilità 92%
Sistema di gioco punta e clicca semplice ma efficacie ed una trama ben sviluppata.

Longevità 90%
Coinvolgente e con una difficoltà ben calibrata.