Bustout, di Alexander Martin, é un semplice clone di Breakout che in poche righe di codice Basic dimostra tutta la potenza e la velocitá del Locomotive Basic.
Questa che vi propongo é la versione originale del gioco, digitata esattamente come appare nella rivista Amstrad Computer User Numero 01 di Agosto/Settembre 1984.
Games and utilities for C64 and C128
– Diete Calibrate
– Wargames
– Sceriffo
– Star Trek
– Games Creator
– Parole Crociate
– Rocket Roger
– Movie Creator
– Damsel in Distress
– REPRO – Lupo Alberto
An exclusive partnership with DumpClub64
Il retrograming ed il retrocomputing in generale non sono mai stati così vivi. Qualcuno forse ne dubiterà anche se chi legge la nostra rivista probabilmente è un appassionato come noi, ma potrebbe, ciononostante, non essere d’accordo con me.
Potrei aggiungere anzi che il panorama si rinnova continuamente. Nuovi progetti hardware e software continuano a nascere e tenere accese le nostre passioni, e a volte le rinnovano…
…Clearly there is still so much to be done.
We need to be able to reach as many people as possible.
And to do this we need your help.
RetroMagazine World has been planning for some time now to put online all the articles that have been published in the pages of the magazine. This would increase the visibility of our work and consequently we could reach out to more and more people…
Il lontano mondo di Valgorin sta lentamente venendo sopraffatto dalle forze del male guidate dagli Stregoni dell’Occhio. A contrastare il male è l’anziano sovrano di Valgorin, il Grande Onin.
Gli Stregoni dell’Occhio hanno lanciato un grande incantesimo per portare il Sonno Eterno e Onin, pur essendo un potente sovrano, non può resistere al suo potere ancora a lungo. Con la morte di Onin, l’oscurità scenderà per sempre sul mondo di Valgorin…
l gioco è stato ideato per il VIC 20 con l’aggiunta dell’espansione di memoria da 16K.
Scopo del gioco è quello di guidare il piccolo omino nella raccolta di vari oggetti da portare poi alla propria donzella. Occhio a non urtare i muri, agli ostacoli, ai mostri, alle mine e, … a non tornare dalla donzella se non dopo aver raccolto tutti gli oggetti contenuti nella scena.
Il mondo dei videogames è davvero strano. Nonostante periodicamente vengano rilasciate opere che sfruttano perfettamente le ultime novità tecnologiche sembra che i giocatori non si riescano mai a staccare dalla loro “copertina di Linus” ovvero i nostri vecchi e amati retro sistemi.
Lo vediamo chiaramente, il mondo del retrogaming negli ultimi anni ha vissuto una crescita esponenziale con fiere specifiche, pagine dedicate, siti, e-commerce e riviste (in questo ci siamo anche noi ovviamente)…
Ben ritrovati fratelli e sorelle che come me vi fate travolgere dall’emozione alla sola vista del Workbench. A500 Mini, realizzata e distribuita da Retro Games, è ormai tra noi da qualche mese, dal 1 Aprile per l’esattezza. Fino ad ora non se n’è parlato su queste pagine la qual cosa, ne converrete, è piuttosto strana. Insomma, dove se non qui? Non voglio tediarvi sui mille motivi per cui davvero non è stato possibile scriverne prima ma anche se in ritardo scandaloso, eccoci qua.
Nel 1982 Atari, allora indiscussa dominatrice del mercato videoludico domestico, presenta l’erede della 2600/VCS, quella console che da alcuni anni sta letteralmente facendo il bello ed il cattivo tempo tra i sistemi elettronici da gioco, presente in milioni di case.
Messa in commercio come diretta concorrente del Mattel Intellivision, la nuova console…
